17.06.2019 | By Diego Tresoldi
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MagiCAD presenta ATIproject e il progetto del nuovo Ospedale Universitario di Odense realizzato con MagiCAD per la parte MEP

Il progetto in breve

Tipologia: Ospedale Universitario di Odense (Danimarca)
Area: 250.000 mq
Progettazione: ATIproject
Moduli MagiCAD: Ventilation e Piping per modellazione, librerie e calcoli

L’utilizzo di MagiCAD

Nell’ambito impiantistico l’utilizzo di MagiCAD ha velocizzato notevolmente la modellazione dei canali e tubazioni nonché i calcoli analitici a loro connessi per la creazione dei diagrammi funzionali.

La società di progettazione

ATIproject, nata a Pisa nel 2011, lavora nel campo dell’architettura e dell’ingegneria, con passione e innovazione, promuovendo un’edilizia ecocompatibile e a impatto zero.

E’ una realtà internazionale che opera in più paesi con un approccio innovativo ed in continua evoluzione. Attraverso la piattaforma BIM, garantisce una gestione snella ed efficace del progetto con una totale integrazione di tutte le discipline ottenendo sia un sensibile risparmio di risorse sia un miglioramento della qualità progettuale.

Il progetto

Il nuovo ospedale universitario sorgerà a partire da giugno di quest’anno a Odense nella Regione Sud di Danimarca. La società di progettazione pisana ATIproject, insieme alle imprese di costruzione Cmd e Itinera, si è occupata della progettazione dei primi due lotti dell’ospedale esteso su una superficie a terra di quasi 250.000 m2, comprensiva di aree dedicate alle infrastrutture e spazi verdi.

Il progetto è attualmente in fase esecutiva e la posa della prima pietra dovrebbe avvenire a giugno di quest’anno. La fine dei lavori è prevista per il 2022.

“Un progetto irrealizzabile con la metodologia tradizionale”

La sfida principale di ATIproject è stata quella di sviluppare un processo di ottimizzazione progettuale, a partire da un progetto preliminare che permettesse la realizzazione delle opere in oggetto nel pieno rispetto del budget previsto dal committente e dei requisiti funzionali e prestazionali prefissati.

“La fase di ottimizzazione e la successiva stesura del progetto definitivo – sottolinea il socio fondatore e amministratore delegato di ATIproject, Ing. Luca Serri – sono avvenute in stretta cooperazione tra progettisti, General Contractor e committente, basata su flessibilità, trasparenza, apertura e costante comunicazione, al fine di perseguire gli obiettivi comuni con un approccio gestionale del tipo win-win”. La grande novità di questo progetto è stata proprio la totale condivisione delle informazioni tra progettisti, imprese e committenza durante tutto il processo progettuale. Grazie all’uso della metodologia BIM infatti ATIproject è riuscita a realizzare un progetto complesso con oltre 400.000 oggetti digitali contati soltanto in una fase di consegna intermedia. “Considerando il gran numero di dati da gestire” – spiega Serri – “sarebbe stato impossibile realizzare questo progetto tramite la metodologia tradizionale”.

L’organizzazione del processo BIM

“L’uso innovativo delle tecnologie BIM applicate a tutto campo, nonché gli strumenti di condivisione offerti, fruibili da tutti gli attori coinvolti nell’opera, hanno permesso una gestione ottimizzata della progettazione ed un incremento di produttività e qualità progettuale” – dichiara l’ing. Serri. – “Va sottolineato come tutto ciò sia stato possibile solamente grazie ad una strutturazione di tutto il processo informativo effettuata all’inizio della fase di lavoro effettiva.

Riconoscimenti

Il progetto ha appena ricevuto il riconoscimento THE PLAN AWARD per la categoria HEALTH – Strutture e complessi sanitari, per maggioni informazioni clicca qui

 

Per leggere la presentazione completa fatta da  ATIproject per Bimportale clicca qui

Per scoprire in quali discipline MEP ti può aiutare MagiCAD clicca qui

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